lunedì 1 settembre 2008

Ho visto

Ho visto cose che voi umani non osate nemmeno immaginare…
Ho visto commerciali che regalavano prodotti ai clienti invece di farseli pagare.
Ho visto responsabili delle risorse umane fare domande improbabili durante i colloqui di assunzione.
Ho visto dipendenti prendere stipendi da quadri quando non erano nemmeno poster.
Ho visto (e purtroppo pure sentito) gente passare le giornate tra una telefonata alla mamma, una al marito, una alla sorella e n’altra pure alla zia che era tanto che nun te sentivo...
Ho visto gente diventare verde in India perché gli si era stinta una camicia appena comprata e pensare di aver contratto chissà quale malattia tropicale. L’ho vista riempirsi di vaccini e pillole antimalaria per proteggersi il fegato ma subire purtroppo danni irreparabili al cervello.
Ho visto gente a cui non avrei fatto guidare nemmeno la bicicletta con le rotelle condurre una società di 130 persone (verso il baratro).
Ho visto gente che credeva che fare scelte di mercato fosse decidere dove comprare le patate.
Ho visto gente ricoprire diversi ruoli fondamentali nella società con la stessa capacità con cui Frappampina ricopriva la fascia sinistra del Napoli nel 76.
Ho visto gente che criticava aspramente gli indiani rimpiangerseli amaramente quando sono arrivati gli americani (e non sto parlando dei Cheyenne o del generale Custer).
Ho visto lacrime e lacrime inondare i corridoi di Systeam (questa è solo per i FAME).
Ho visto gente fare gli imprenditori con i soldi dei lavoratori.
Ho visto gente che faceva cose in una notte che nemmeno in un anno altri ci sarebbero riusciti. Ho visto log ed algoritmi, decode annidate e sleep nel codice.
Ho visto bachi risolti anni prima riapparire miracolosamente dai pc di sviluppo.
E dopo tutto questo ancora mi chiedo: ma come è possibile che è finita così? Ma soprattutto come è possibile che siamo andati avanti così per tanti anni?
Un saluto a tutti, un in bocca al lupo a chi sta cercando nuove frontiere e a chi vuole vedere come va a finire. Io ho aspettato tanto per saperlo ma poi non ce l’ho fatta. Spero tanto che vada bene per gli amici che sono rimasti e perché nonostante tutto è stata un’esperienza fantastica grazie alla quale ho girato il mondo, ho imparato tante cose, ho incontrato mia moglie e tante altre belle persone. Grazie Systeam Italy, Systeam spa, Retentia, Systeam srl o come cavolo ti chiami che ancora non s’è capito…grazie di cuore e arrivederci, ma prima, come dicono a Roma, aridamme li sordi mia!!!!!!!!!!!!

6 commenti:

Barbara ha detto...

Un grande in bocca al lupo ... te lo meriti! Speriamo di vederci presto.

Barbara

Simona ha detto...

Ciao Alberto, grazie per questo tuo cosi significativo saluto.
In bocca al lupo a te per questa tua nuova avventura, dove porterari il tuo arguto umorismo e la tua creativa intelligenza. Speriamo che quanto prima tutti possiamo trovare una situazione di tranquillità per cui stiamo lottando da tempo (forse troppo)...
Bacioni

StefanoD ha detto...

Un grande in bocca al lupo al sagace Albert con la raccomandazione la prossima volta di lasciare in pace quei poveri disgraziati che avrebbero voluto tornarsene a Roma tranquillamente in treno...
ps Frappampina forever

accaics ha detto...

Alberto,
grazie dell'esilarante commiato tragicomico.
Ci mancherà il tuo humor!.

Ciao.

Pietro

Unknown ha detto...

lacrimero' spesso come fece Franco Causio dopo l'ennesimo tunnel di Frappampina

Unknown ha detto...

...anzi, troppo hai resistito!
mi unisco al coro degli in bocca al lupo, ma non vorrei deludere la cara Simona affermando che la tranquillità ce la siamo giocata nel momento in cui abbiamo abbandonato il ciuccio!!!!!!
Baci monica