lunedì 28 luglio 2014

I vasi di porcellana

Ma llei gli osservi se cche vvasi! Costa
piú il porto a mmé, cche a llei tutto il campione.
Non si lasci sfuggir quest’occasione,
ch’io glieli do pper acquistar la posta.

Colori a ffuoco, ggiàa, smalto di crosta:     (*)
glieli mantengo io, siggnor Barone,
per porcellana vera del Giappone,
fabbrica di Pariggi e ffatti apposta.

Venti scudi, dio mio!, valgono a ppeso.
Che bbei due capi! Lei, caro siggnore,
bbenedirà il danaro che ccià speso.

Mi maraviglio. Io glieli mando a ccasa,
e llei dopo a ssuo comodo... Ho l’onore:
servitor suo: mi favorisca spesso.
(G.G. Belli, 21 aprile 1834)
(*) profondo, spesso

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