lunedì 14 novembre 2011

Santa Insolvenza

Santa Insolvenza, protettrice delle precarie e dei precari, dacci oggi il nostro reddito quotidiano e allontana da noi i nostri debiti, perché non siamo noi i veri debitori.

Santa Insolvenza, piena di rabbia, frega per noi peccatori la ricchezza che produciamo ma altri detengono, perché abbiamo diritto a casa, mobilità, saperi e desiderio.

Santa Insolvenza, che sei nei nostri pensieri, sia generalizzato il tuo nome e venga lo sciopero precario.

Non privarci della tentazione, ma liberaci dalla banca e dall'ufficiale giudiziario.

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