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Philippe de Mazerolles, L'assedio di Costantinopoli (ca. 1470) Bibliothèque nationale de France, Parigi |
“Molto diverse erano le condizioni dei cristiani, che con forti e impotenti lamenti piangevano le loro colpe o la punizione dei loro peccati.... I cittadini accusavano l’imperatore per aver rifiutato ostinatamente di arrendersi al momento opportuno, prevedevano gli orrori della loro sorte e desideravano la tranquillità e la sicurezza della servitù turca”.
(Eduard Gibbon)
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